Entrati in una gelateria, anche se all’interno del locale viene pubblicizzato il fatto che il gelato sia artigianale, per essere certi che lo sia davvero, dovete sempre fare attenzione ad alcuni particolari, che potrebbero sembrare secondari, ma che possono rivelarsi molto indicativi:
1) L’elenco degli ingredienti deve essere esposto.
Diffidate delle gelaterie che non espongono in bella vista la lista degli ingredienti utilizzati: evidentemente non ne vanno poi così fieri! L’elenco degli ingredienti dovrebbe essere sempre ben visibile vicino alla vetrina dei gelati, perché il consumatore ha il sacrosanto diritto di sapere quello che mangia. Inoltre, quando ne consultate la composizione, come regola generale, sappiate che meno ingredienti ci sono in un gelato e più è probabile che sia artigianale.
2) Deve essere presente un laboratorio.
Ovviamente, se una gelateria non possiede un laboratorio interno, sarà impossibile che il gelato lo produca intramente da sola: per forza di cose dovrà utilizzare basi già pronte, cui unire gli altri ingredienti, che difficilmente saranno freschi.
3) Diffidate delle “montagne” di gelato.
Di solito, quando pensiamo alle gelaterie, ci vengono in mente quelle lunghe vetrine che espongono tante vaschette contenenti veri e propri grattaceli di gelato, che svettano dalle vaschette. Fate attenzione, perché il gelato davvero artigianale, preparato senza utilizzare stabilizzanti, è difficile che riesca a mantenere quelle forme tanto accattivanti e innaturali senza squagliarsi.
Se poi sulle montagnole avvistate anche cristalli di ghiaccio, state pur certi che il gelato è vecchio e contiene molta acqua che si è righiacciata (quello artigianale viene preparato giornalmente, perché di più non reggerebbe).
4) Diffidate di gusti troppo numerosi e variopinti.
Una gelateria artigianale, visto l’impegno ed il tempo che ci vuole per preparare un prodotto genuino e di buona qualità, non offrirà mai una scelta infinita di gusti, per l’oggettiva impossibilità a produrli, considerando anche il fatto che vanno preparati ogni giorno. Se poi nella vetrina trovate specialità “fuori stagione”, è ovvio che i prodotti sono preparati usando basi già pronte. Un’altro indizio di colpevolezza sono i colori troppo accesi, “innaturali”, che le materie prime in questione non potrebbero assolutamente avere.
5) Fate la prova del “cono”.
Un gelato veramente artigianale, soprattutto in estate, non è facile da mangiare, specialmente nei coni, perché si scioglie molto più facilmente del cugino industriale o semi industriale: più addensanti ed emulsionanti un gelato contiene, e più ci metterà a perdere forma e a liquefarsi! Il rigagnolo di gelato che si forma spesso sul braccio dei nostri figli è indice di genuinità!
6) Nella “carapina” è meglio!
Vi è mai capitato di vedere, in alcuni bar o gelaterie, il banco a pozzetti? Quello dove il gelato non si vede ed è conservato in contenitori cilindrici, chiusi da un coperchio? Quelle sono le cosiddette “carapine”, sicuramente meno scenografiche da vedere, ma che mantengono il gelato in condizioni ottimali, al buio ed al riparo dagli agenti esterni. Questo è il modo più sicuro di conservare il prodotto senza alterarne le proprietà organolettiche, ed anche il più igienico.
La carapina è perfetta per il gelato artigianale, più soggetto all’ossidazione perché non contiene sostanze di sintesi: il banco a pozzetti con le carapine è quasi sempre un ottimo biglietto da visita per qualunque gelateria.
Quelli che vi abbiamo elencato sono, in linea di massima, gli “indizi base”, indispensabili da tenere in considerazione se si vuole gustare un gelato davvero artigianale, ma il banco di prova vero e proprio sarà ovviamente l’assaggio: non tutti siamo degli intenditori, ma state certi che in un gelato artigianale, non sarà difficile percepire ogni singolo gusto particolare, intenso e diverso da tutti gli altri, e non omologato da quel sottofondo dolciastro che accomuna un po’ tutti i gelati industriali. D’altronde in un mondo dove tutto è ormai standardizzato, un po’ di unicità non guasta!
Freddo: la gelateria artigianale di Piazza Tuscolo!
Ai numeri 7,8, e 9 di Piazza Tuscolo, a Roma, c’è Freddo, una gelateria che di freddo ha solo il nome e le carapine dove conserva il suo gelato: lasciatevi coccolare dall’atmosfera accogliente che si respira all’interno del locale o, dopo aver scelto i vostri gusti preferiti, accomodatevi in uno dei numerosi tavolini esterni e godetevi l’aria aperta!
Da sempre lavoriamo materie prime fresche ed attentamente selezionate, per preparare, nel nostro laboratorio a vista, gelati artigianali che spaziano dai grandi classici alle combinazioni più inedite.
I nostri gelati:
- Sono privi di conservanti e coloranti
- Sono preparati senza l’utilizzo di aromi industriali
- Non contengono emulsionanti e stabilizzanti.
Venite ad assaggiarli: siamo aperti tutti i giorni da mattina a sera, e disponiamo di un’ampia selezione di gelati senza zucchero, senza lattosio, e senza uova!